Gli italiani e la crisi nel 2020, tra prestiti e sospensioni del mutuo

La situazione economica attuale non è certo delle migliori e questo non sorprende nessuno, considerato il periodo alquanto critico che il nostro Paese ha attraversato da inizio 2020. Le cose non si possono dire migliorate, anche perché non possiamo ancora sapere come evolverà la situazione dal punto di vista sanitario ed il rischio di una seconda ondata è purtroppo sempre più tangibile.

Il vero problema però in questo momento è l’economia, che rischia di non risollevarsi e di crollare a picco specialmente se le famiglie non riescono ad uscire dalla criticità generata dal Covid. Vediamo come hanno reagito gli italiani in questi ultimi mesi e cosa aspettarci nel prossimo futuro.

Continuano i piccoli prestiti, anche per le vacanze

Una delle tendenze dell’estate che ha caratterizzato gli ultimi anni in Italia si conferma anche nel 2020 e la cosa sorprende un po’. Parliamo della richiesta, da parte di molti cittadini, di piccoli prestiti, finalizzati a pagare il soggiorno estivo e dunque la vacanza. Più del 10% degli italiani infatti anche quest’anno ha deciso di non rinunciare alle tanto desiderate ferie al mare o in montagna ma non potendosele permettere ha confermato quello che era un trend ormai ben consolidato. D’altronde, come possiamo leggere sul sito ipiccoliprestiti.com, queste forme di finanziamento ridotto sono di facile accesso e vengono erogate in tempi rapidi.

Il fatto che molti italiani abbiano richiesto un piccolo prestito per pagare le vacanze è piuttosto preoccupante, più che altro perché non si tratta di un’esigenza impellente e perché i soldi ottenuti dovranno essere restituiti nei prossimi mesi.

Quasi 200 mila domande di sospensione del mutuo

D’altro canto, sono stati moltissimi gli italiani che hanno deciso di sospendere il pagamento delle rate del mutuo: possibilità introdotta con il decreto Cura Italia per fare fronte alle difficoltà economiche di molti cittadini. Si parla di circa 192.000 domande, tutte riguardanti la sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa.

Questo è un indice della situazione economica attuale, perché il fatto che in molti decidano di sospendere il pagamento del mutuo significa che purtroppo in tanti si trovano in difficoltà nel sostenere una spesa che prima non comportava grandi problemi.

Calano le richieste di finanziamenti importanti

Di contro, sempre parlando delle famiglie e dei cittadini, sono calate negli ultimissimi mesi le richieste di finanziamenti ingenti. Un fenomeno che non sorprende vista la situazione di totale incertezza in cui ci troviamo adesso, ma che dovrebbe cambiare in un futuro non troppo lontano. Per il momento infatti in molti hanno preferito aspettare, sia per quanto riguarda l’acquisto di una casa che per altri investimenti importanti. L’andamento dei prezzi alquanto altalenante e l’impossibilità di prevedere l’evoluzione dell’economia nei prossimi mesi sono stati determinanti nel frenare gli acquisti da parte degli italiani. In tutto ciò, poi, dobbiamo purtroppo ricordare che in molti hanno perso il lavoro e che diversi imprenditori si sono visti costretti a chiudere la propria attività. Non è un periodo positivo per molti e la situazione economica italiana è purtroppo ancora troppo imprevedibile.