Turismo, il mare crea dipendenza?

Il mare rappresenta forse l’elemento naturale per eccellenza, una distesa immensa d’acqua in cui vive un regno completamente diverso dal nostro che racchiude tanti misteri. Il suo fascino spesso e volentieri è davvero ipnotico: il rompersi dolce delle onde, il suo movimento, la luce che risplende trasformando quella superficie blu in un tessuto di stelle. Il fascino che ha sempre emanato non ha misura, e prova ne sono coloro che presentano una vera e propria dipendenza dal mare: i marepatici. Parliamo di coloro che presentano la dipendenza dal mare: starci lontano può scatenare disturbi psicologici quali ad esempio depressione o attacchi di panico. Quindi alla domanda “il mare crea dipendenza?” la risposta è: assolutamente sì, non sempre ma sì, soprattutto nel caso di specifici profili psicologici.

Il significato del mare nei sogni

Dopo aver visto se il mare può creare dipendenza e chi sono i marepatici, facciamo un passo oltre e cerchiamo di capire che cosa possa portare le persone a sognare il mare calmo, agitato o in tempesta, dormendo. Partiamo da una premessa: non serve essere marepatici per vedere i propri sogni invasi dalle onde.

Secondo oroscopissimi sognare il mare ha più significati, proprio in basa alla modalità in cui il mare si presenta all’interno dei nostri sogni. Ma in tutti i casi risulta uno specchio efficace per i nostri stati d’animo più profondi, che spesso non vogliamo vedere o soffochiamo inconsapevolmente.

Sognare il mare calmo o agitato: significati ed interpretazioni

Quando sogniamo il mare in tempesta, il nostro inconscio vuole comunicare alla parte conscia di noi un profondo disagio. Magari un blocco emotivo, il desiderio di far emergere emozioni, sentimenti, passioni che non trovano canali di sfogo. Anche un grande dolore o un grande turbamento possono rappresentare significati interessanti. Per un’analisi accurata bisogna ovviamente delineare il quadro generale in cui il soggetto che sogna il mare, è inserito. Se invece ci capita di sognare il mare calmo, tranquillo e limpido, il valore da attribuirgli è sicuramente positivo. Riuscire a vedere il fondale, i pesci che ci sono dentro, significa avere una visione limpida delle cose. Avere una mente lucida, che è completamente consapevole di quello che ci sta accadendo in un preciso momento.

Sognare mare sporco o di trovarci in mare aperto

Se invece l’acqua del mare è torpida, piena di alghe, sabbia, buste, petrolio, semplicemente inquinata, allora il sogno potrebbe restituirci la difficoltà a vedere le situazioni in modo chiaro. Siamo confusi, la nostra vista è offuscata e non riusciamo a vedere il fondo: cosa si cela dietro una situazione emotiva o uno stato di cose in cui siamo immersi. Invece sognare di stare in mare aperto, può avere due significati:

  • se abbiamo paura, rispecchia il nostro stato interiore di smarrimento;
  • se ci sentiamo bene, rilassati e in armonia con il mare, è metafora della liberazione da qualcosa che ci ha oppresso fino a quel momento e segna il luogo di apertura di nuovi orizzonti.

Infine, se sogniamo entrare nella nostra casa il mare in tempesta, il sogno indica che siamo in balìa delle nostre emozioni, abbiamo perso il controllo della situazione e non siamo più in grado di tornare indietro.

Conclusione

Sognare il mare può avere diversi significati in base alla modalità con cui ci capita di sognarlo: in tempesta, sporco, pulito, calmo. Ma non solo, è infatti importante anche vedere che ruolo svolgiamo noi all’interno del sogno: il mare allaga la nostra abitazione, ci troviamo in preda al panico in mare aperto, nuotiamo tranquillamente. Il mare sicuramente rimane uno degli elementi onirici più potenti e ricorrenti, che dà forma alle nostre emozioni più profonde. Altre volte però può svolgere la semplice funzione di specchio della realtà, o meglio di quello che è il rapporto che noi teniamo con essa.