LinkedIn Ads: perché e quando conviene investire in pubblicità su LinkedIn

La maggior parte dei business hanno familiarizzato ormai con l’idea che per avere successo sui social i soli contenuti organici non bastano ma serve investire in contenuti sponsorizzati, quando non addirittura in vere e proprie campagne pubblicitarie. Sempre più aziende, liberi professionisti, startupper destinano così parte dei propri budget digitali a Facebook Ads e Instagram Ads, ma lo stesso non si può dire ancora per quanto riguarda la pubblicità su LinkedIn. Esattamente come le piattaforme più generaliste, anche il social professionale di casa Microsoft offre agli iscritti opzioni per fare pubblicità alla propria pagina e a propri contenuti e, a differenza di quanto avviene per i social più generalisti, gli addetti ai lavori sono d’accordo nel ritenere ancora la Linkedin Advertising performante e in grado di assicurare un alto ritorno sull’investimento. Qui di seguito proveremo a capire meglio, così, perché e quando conviene investire in LinkedIn Ads, fermo restando che per scoprire come integrare al meglio la pubblicità su LinkedIn nella propria strategia digitale l’ideale è chiedere una consulenza dedicata su siti come www.wearefunnel.com.

I vantaggi e quando investire in LinkedIn Advertising

Essendo, come in parte già si accennava, un social professionale e utilizzato soprattutto per fare rete in ambito lavorativo, il pubblico di LinkedIn è di per sé un pubblico selezionato. Tra i suoi iscritti ci sono professionisti, manager, imprenditori, freelance, startupper o persone che hanno un’idea di business e stanno provando a realizzarla, ma anche studenti alla ricerca del primo impiego: in altre parole tutte persone che frequentano il social perché sono interessate al mondo del lavoro, vogliono mantenersi aggiornate sulle sue dinamiche, migliorare la propria posizione lavorativa o trovare ispirazioni per la carriera. La prima principale ragione per investire in LinkedIn Ads è, insomma, la possibilità di raggiungere un target ben specifico e che nel caso dei business B2B è anche un target qualificato. Ciò spiega il dato, già citato, secondo cui la pubblicità su LinkedIn avrebbe un ROI maggiore e cioè, semplificando molto, più probabilità di generare lead concreti. Andrebbe certamente tenuto conto che, rispetto a quanto avviene su altre piattaforme, su LinkedIn annunci e sponsorizzate rendono di più nel medio e lungo termine e difficilmente assicurano cioè risultati immediati: più che altrove è indispensabile, quindi, impostarne uno iniziale e gestire accuratamente il budget delle proprie campagne LinkedIn, ma la buona notizia è che dati e analitiche disponibili sull’apposita dashboard possono aiutare a farlo.

Per rispondere alla domanda quando conviene investire in LinkedIn Ads?, invece, molto dipende come dipende da che obiettivi si vogliono raggiungere e da come annunci e sponsorizzate su LinkedIn si integrano con altre attività svolte online e offline. In via del tutto generale vale la pena considerare la pubblicità su LinkedIn come strumento utile quando si ha una vacancy in azienda che non si riesce a coprire e più in generale se si è alla ricerca di candidati idonei per i propri processi di recruiting. Per chi lavori soprattutto con i freelance, investire in LinkedIn Ads può essere un buon modo per attirare in azienda o nella propria rete professionale collaboratori validi. I business B2B, va da sé, facendo pubblicità su LinkedIn possono trovare nuovi clienti. Considerato che come si diceva su LinkedIn ci sono anche un buon numero di studenti e di professionisti intenzionati a migliorare la propria posizione lavorativa, però, si possono pubblicizzare sulla piattaforma con buoni risultati anche corsi, master e altre proposte formative.